POLITICA ETICA
Arel srl si impegna da sempre a rispettare tutte le leggi, i regolamenti e le convenzioni nazionali ed internazionali applicabili, nonché le migliori pratiche in materia di etica, diritti umani e responsabilità sociale, agendo con integrità in tutte le sue azioni commerciali ed a promuovere comportamenti etici.
Nel 2022 è entrata a far parte del Responsible Jewellery Council (RJC) con l’obiettivo di aderire pienamente ai suoi principi etici. Questa certificazione ha lo scopo di fornire ai clienti la certezza che la nostra catena di approvvigionamento è gestita in maniera responsabile. Tutti i partner commerciali e fornitori che accettano di attenersi ai requisiti del nostro Codice di condotta, accettano di riflesso tutti i principi stabiliti nelle convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro, nella Dichiarazione universale dei diritti umani, nel Global Compact delle Nazioni Unite, nelle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali ed i principi dell’emancipazione femminile delle Nazioni Unite.
Arel srl si impegna a sostenere e condividere il Sistema di Garanzia (SdG) del World Diamond Council a supporto del processo KPCS (Kimberley Process Certification Scheme) mantenendo la tracciabilità della filiera.
Arel srl si impegna a rispettare le cinque fasi della Guida dell’OCSE sul dovere di diligenza per catene di approvvigionamento responsabili da aree di conflitto e ad alto rischio e si impegna ad attuare i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, nonché il Patto internazionale sui diritti civili e politici ed il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali.
Per questo motivo, l’azienda ha definito un approccio responsabile all’approvvigionamento delle politiche per operare in modo etico nel rispetto dei diritti umani.

Il Responsible Jewellery Council (RJC) è un’organizzazione no-profit che si occupa di normative e certificazione nella filiera dei diamanti, dell’oro e di altri materiali preziosi. L’obiettivo di RJC è costruire una filiera responsabile dalla miniera al consumatore finale attraverso le lavorazioni e la rete commerciale.
Il COP (Code of Practices), lo standard delle buone pratiche su cui si basa RJC, stabilisce le azioni responsabili per l’etica aziendale, i diritti umani, l’ambito sociale e le questioni ambientali.
Il COC (Chain of Custody), lo standard della catena di approvvigionamento su cui si basa RJC, stabilisce le azioni responsabili per la provenienza dei metalli e delle pietre preziose istituendo una filiera globale responsabile.
La certificazione RJC accresce la reputazione dell’azienda e la fiducia dei suoi clienti. Affidarsi a una azienda certificata significa premiare chi lavora eticamente, nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.